Emissioni tossiche zero

Impronta del carbonio: tutte le emissioni di GHG / GHG causate dal consumo di un paese, compresi gli investimenti e le persone, le famiglie e il consumo del settore pubblico.

Le emissioni di CO2 in Norvegia nel 2015 sono state pari a 53,9 milioni di tonnellate. Le emissioni fossili sono state pari a 44 milioni di tonnellate.

Il legno lega il carbonio

La CO2 è uno dei molti gas a effetto serra *, ma la CO2 costituisce circa l'88% dei gas ad effetto serra antropogenici.
Poiché il legno lega carbonio, le foreste ed i prodotti in legno sono considerati una soluzione nella riduzione delle emissioni di CO2.
Il legno può legare in media fino a 1,8 kg di CO2 per kg di legno. L'estrazione e l'uso del legno dalla foresta legano altri 10 milioni di tonnellate di CO2. Nessun altro materiale, come acciaio, calcestruzzo o prodotti minerali, può essere paragonato a questo.

* I gas a effetto serra sono gas che influiscono sul clima e contribuiscono all'effetto serra.

Gli alberi riducono le emissioni di CO2

• Le foreste legano CO2.
• Le foreste mature sono usate nella produzione.
• I prodotti in legno possono essere prodotti con un basso consumo di energia fossile e una grande quantità di energia rinnovabile o bioenergia
• I materiali di legno leggero producono benefici climatici durante il trasporto.
• Maggiore è il prolungamento del ciclo di vita dei prodotti in legno, più la CO2 è vincolata.
• I prodotti in legno sostituiscono altri prodotti in materiali meno sostenibili come l'acciaio, il calcestruzzo, l'alluminio, l'intonaco e la lana minerale (che emette più CO2 nel processo produttivo).
• Il prodotto in legno è riciclabile.
• Il prodotto riciclato è usato per l'energia, e la quantità di combustibili fossili come carbone, petrolio e gas naturale è ridotta.
Nel 2011, più dell'80% del consumo energetico mondiale proveniva dai combustibili fossili.

L'isolamento in fibra di legno riduce ulteriormente le emissioni di carbonio

Le emissioni di gas climatiche provenienti dagli edifici sono generate innanzitutto dai riscaldamenti.

Gli edifici norvegesi rappresentano il 35% del consumo di energia sul continente. In altre parole, c'è un enorme potenziale per un'utilizzazione più sostenibile dell'energia.

Il legame CO2

Quando gli alberi crescono consumano CO2 perché usano il carbonio come materiale costruttivo e lo legano, mentre l'ossigeno viene rilasciato (fotosintesi). In altre parole, il carbonio, e non la CO2, è immagazzinato nel legname, ma per dimostrare quanto CO2 è immagazzinato, il carbonio è calcolato nel CO2. Quando un albero ha consumato 1 kg di carbonio, viene legato 1.8 kg di CO2.

Una piccola casa contiene 14 - 22 cubi di legname, quindi si legherà circa 2,9 tonnellate di carbonio per tutta la durata della casa, che è l'equivalente di circa 11 tonnellate di CO2.

Ogni anno, in Norvegia sono usati 3 milioni cubi di legname, il che suggerisce che approssimativamente 675,000 tonnellate di carbonio legano 2.5 milioni di tonnellate di CO2 in edifici, mobili e altri prodotti in legno.

Quando gli alberi muoiono, il carbonio legato viene rilasciato nell'atmosfera. Tuttavia, c'è un significativo vantaggio ambientale nel tagliare le foreste mature e usarle in produzione in modo che il legame di CO sia prolungato.